Il tessuto conosciuto come HoloGauze, si presenta simile ad una garza o tullè, realizzato in fibra particolare, una volta steso correttamente sul palcoscenico diventa uno schermo a fluttuazione libera. Si presta bene anche a spazi di grande dimensione, con un’estensione di 9,5 mt x 30 per unità (il tessuto viene fornito in rotoli, le singole parti sono poi assemblabili).
Una volta installato, in un’ambiente con illuminazione controllata, diventa completamente invisibile, consentendo la proiezione di immagini olografiche 3D di persone, scenografie, effetti vfx, animazioni, o oggetti che sembrano fluttuare a mezz’aria, rispetto ai quali attori “reali” possono interagire.
Di solito è un prodotto utilizzato in interni (studi televisivi, teatri, expo) poiché richiede un’illuminazione controllata per ottenere i risultati desiderati.
Ad oggi, gli ologrammi più spettacolari e di grande estensione (là dove non è utilizzabile la tecnologia del “Fantasma di Peppers” basata su pellicole olografiche, monouso, e che presentano il problema di non supportare grandi estensioni e di essere semirigide) capaci di generare nel pubblico il fattore “wow” sono stati ottenuti con questo materiale.
L’HoloGauze è particolarmente adatta ai grandi stadi, e a spazi in studi di grandi dimensioni, e di forma non necessariamente lineare essendo flessibile e prestandosi a racchiudere spazi anche circolari, ellisoidi, o di forma mista. Il DJ Eric Prydz, al Madison Square Garden di New York, ha sorpreso tutti con uno spettacolare Show olografico utilizzando una “Hologauze”.
Richiede inoltre una profondità inferiore rispetto ai tradizionali sistemi di proiezione ad effetto “Peppers” che richiedono un’inclinazione delle pellicole a 45° rispetto ad un’area di proiezione.
La struttura dei telai per il montaggio dello schermo consente numerose varianti, adattabili al progetto del palco. Il materiale è estremamente leggero, facile da mettere in posa, e a differenza delle pellicole (mono uso) utilizzabile più volte (se correttamente conservato). Il tessuto è disponibile in diverse gradazioni di colore e di trasparenza, adattabili alle diverse esigenze scenografiche e di illuminazione.
A differenza del sistema tradizionale “Fantasma di Peppers” consente diverse opzioni di proiezione, sia in retroproiezione che in proiezione frontale.
L’effetto è tanto più realistico quanto più è elevata la qualità dei proiettori, i fattori determinanti sono:
- Risoluzione (ideale 4K – UHD),
2 Lumen ( sopra i 12000)
3 Contrasto elevato e Nero Assoluto
Per un miglior effetto scenico è consigliabile disporre una doppia garza con effetto “camera”, o la disposizione in forma avvolgente (cilindro, ellisse) tale da migliorare l’effetto 3D ampliando la profondità dell’immagine.
